Marta Tibaldi
Anche oggi l'ho incontrata. Ha guardato davanti a sé per evitare di salutarmi. Da quanto tempo mette in atto questo comportamento? un anno, forse due, da quando è accaduto un fatto nel quale non ho avuto alcun coinvolgimento diretto. Il suo non salutare è dunque un modo di comportarsi inadeguato e male indirizzato. In queste situazioni, la verità dei fatti e la capacità di confrontarsi con punti di vista diversi dal proprio non trovano spazio: esiste una sola narrazione, la nostra, che in questo caso è difensiva e ostile.
Non ho potuto fare a meno di pensare, in termini più generali, all'inadeguatezza emotiva di coloro che mettono in atto comportamenti del genere: a ben guardare, un'esplicita dichiarazione di debolezza emotiva e di incompetenza sociale.
Non ho potuto fare a meno di pensare, in termini più generali, all'inadeguatezza emotiva di coloro che mettono in atto comportamenti del genere: a ben guardare, un'esplicita dichiarazione di debolezza emotiva e di incompetenza sociale.
Un tempo la cosiddetta "buona educazione" aiutava a sviluppare abilità relazionali: si imparava a "comportarsi", ovvero si diventava consapevoli delle situazioni sociali, delle persone e delle circostanze con le quali ci si sarebbe trovati ad interagire, sapendo quali comportamenti adottare. Da quando queste abilità soft sono cadute in disuso - non c'è dubbio che la mancanza di educazione sia oggi imperante - abbiamo bisogno di rendere nostre in altri modi le abilità che caratterizzano l'intelligenza emotiva: la consapevolezza delle nostre emozioni, l'autocontrollo e l'autoregolazione emotiva, la capacità di motivare noi stessi e gli altri, l'empatia, le abilità sociali.
L'analisi del profondo si fa carico, tra l'altro, di questa alfabetizzazione emotiva, mettendo nella condizione di sapere che cosa fare delle proprie emozioni positive e negative, di superare i conflitti in modo costruttivo, di imparare a tollerare le frustrazioni e a sostenere i propri obiettivi, di andare d'accordo con gli altri.
Copyright 2019
L'analisi del profondo si fa carico, tra l'altro, di questa alfabetizzazione emotiva, mettendo nella condizione di sapere che cosa fare delle proprie emozioni positive e negative, di superare i conflitti in modo costruttivo, di imparare a tollerare le frustrazioni e a sostenere i propri obiettivi, di andare d'accordo con gli altri.
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