venerdì 29 ottobre 2021

Marta Tibaldi, Pandemia e trasformazione. Un anno per rinascere



 Marta Tibaldi

Pandemia e trasformazione. 

Un anno per rinascere

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IN USCITA A NOVEMBRE 2021




Marta Tibaldi, Simona Massa Ope

Pandemia e trasformazione

Un anno per rinascere

 

Tridente Saggi / pagine 224 / € 18,00 / 978 88 7186 889 9 / cm. 14,5 x 21

 

“Ricorderemo il 2020 come l’anno della pandemia da Covid-19 e sapremo di averlo vissuto.” Con queste parole si apre il racconto dell’anno di pandemia di Marta Tibaldi che, insieme a Simona Massa Ope, ha scritto Pandemia e trasformazione. Un anno per rinascere. Nel libro le autrici descrivono che cosa hanno fatto di un tempo eccezionale come quello della pandemia: più di dodici mesi che hanno sconvolto gli esseri umani, ma che hanno offerto, nel contempo, la possibilità di una trasformazione profonda del proprio modo di essere e di vivere, aprendo a nuove visioni di sé e del mondo.

L’anno di Marta Tibaldi e la sua rinascita sono stati caratterizzati da una lettura inconsueta, ma molto utile dal punto di vista pratico, quale la mappa alchemica delle trasformazioni psichiche. Si tratta di una modalità che coglie con grande accuratezza psicologica i dinamismi del trauma pandemico, focalizzandone le potenzialità trasformative e offrendo gli strumenti per farne un’esperienza di rinascita.

L’approccio di fondo di Simona Massa Ope è invece quello del finalismo psichico junghiano, secondo cui la pandemia può essere letta, sia in termini soggettivi che di rapporto con il mondo, come movimento compensatorio e progettuale orientato al cambiamento. Osservata da questa prospettiva, la pandemia indica molti sentieri trasformativi per una rinascita umana.

Il libro ha un’Introduzione di Alessandra De Coro, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA) e una Postfazione di Andrea Pamparana, giornalista sensibile e attento alle tematiche junghiane e osservatore critico della complessità del vivere nel tempo attuale.

 

Le autrici

Marta Tibaldi, psicologa analista junghiana, didatta e supervisore dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA) e dell’International Association for Analytical Psychology (IAAP), già Liaison Person dell’Hong Kong Institute of Analytical Psychology (HKIAP) e Applied analystin Cina e a Taiwan, ha insegnato Psicologia interculturale presso l’Università degli Studi di Siena. Per Moretti&Vitali ha pubblicato Oltre il cancro. Trasformare creativamente la malattia che temiamo di più, 2010; con Simona Massa Ope e Arrigo Rossi, Jung e la metafora viva dell’alchimia. Immagini della trasformazione psichica, 2020. 

 

Simona Massa Ope psicologa analista, è membro ordinario dell’Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA) e dell’International Association of Analytical Psychology (IAAP). Ha fondato, nella sezione toscana dell’AIPA, il Gruppo Afrodite (Studi sui processi individuativi della femminilità) di cui è la referente, e insieme al collega Arrigo Rossi ha fondato il Gruppo Cinema Costa (GCC). Per Moretti&Vitali ha pubblicato, con Arrigo Rossi e Marta Tibaldi, Jung e la metafora viva dell’alchimia. Immagini della trasformazione psichica, 2020.

 

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domenica 10 ottobre 2021

 Marta Tibaldi
Il disagio post-pandemico


    La pandemia da Covid-19 sembra finalmente avviarsi verso la sua conclusione. Le vaccinazioni procedono a ritmo serrato e la stragrande maggioranza della popolazione risulta ormai coperta dalle due dosi. I numeri dei contagi, dei ricoveri, dei pazienti in terapia intensiva e dei decessi è in calo. Le attività sociali sono riaperte quasi al 100%. La percezione di stare uscendo dal "tunnel" nel quale ci siamo trovati da marzo 2020 si fa sempre più realistica.

    La pandemia ha lasciato però degli importanti strascichi emotivi sugli individui e sulla collettività e gli effetti psichici sono sotto gli occhi di tutti: un malessere diffuso si spande a macchia d'olio, indipendentemente dalla nostra consapevolezza. Una delle  manifestazioni più evidenti del disagio attuale è, ad esempio, l'aumento esponenziale dell'aggressività. Confusione e disorientamento sono altri segnali, insieme al disperato (e illusorio) tentativo di tornare a vivere come "prima", cercando di cancellare magicamente quanto accaduto. 

Il video Il disagio post-pandemico inaugura una serie di riflessioni su questi temi, alla ricerca di nuovi modi di essere e di vivere.

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