Casa Editrice: D'Anna, Messina-Firenze
Data di pubblicazione: 1976
ISBN: 8883211790
Pagine: 268
Euro: 13,45
Un
panorama antologico delle relazioni di viaggio comprese tra la fine del '700 e
l'inizio dell' '800, un periodo in cui l'Oceano Pacifico, il mare meno esplorato
e più misterioso che ancora esistesse, diventa teatro di lotte di conquista e
materia prima per le speculazioni europee sull'umanità "diversa". Le idilliache
descrizioni dello stato di natura, che sembrano richiamarsi a certe versioni
classiche dell'età dell'oro, diventano in realtà un polo alternativo mitico, che
serve a fondare l'identità della civiltà occidentale. In esse è possibile
rilevare, al di là dell'apparente apprezzamento dello stato di natura, la
costante consapevolezza di una superiorità europea, determinata dal binomio
oppositivo natura (=mancanza di tecnica e arte, ossia "selvaggio") e cultura
(=civiltà tecnologica, ossia "europeo").
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