Marta Tibaldi
Il metodo dell’immaginazione attiva di Carl Gustav Jung
Tre seminari teorico-pratici
per conoscere il più avanzato metodo junghiano di confronto con l'inconscio.
per conoscere il più avanzato metodo junghiano di confronto con l'inconscio.
Che cosa è il
metodo dell’immaginazione attiva junghiana e in che cosa consiste la sua pratica?
La recente pubblicazione de Il Libro
Rosso di Carl Gustav Jung ha risvegliato l’interesse per questo metodo, che
svolge un ruolo imprescindibile nel processo di realizzazione di sé che ciascun
individuo, più o meno consapevolmente, persegue nel corso della propria
esistenza. Strumento di conoscenza e di trasformazione dell’intera personalità,
l’immaginazione attiva junghiana aiuta a recuperare e a stabilizzare il
benessere psicofisico, ma anche a dare forma a potenzialità e risorse di cui
non siamo consapevoli (da M. Tibaldi, Pratica dell’immaginazione attiva. Dialogare con l’inconscio e vivere meglio, La Lepre, Roma 2011).
I tre seminari condotti da Marta Tibaldi saranno dedicati alla presentazione del metodo dell’immaginazione attiva dal punto di vista sia teorico che pratico, con una particolare attenzione alla storia della sua genesi, a come ci si possa confrontare con le immagini inconsce attraverso il dialogo verbale e la scrittura, all’importanza di quella che Jung definisce “la presa di posizione etica”, ovvero la piena assunzione di responsabilità nei confronti della psiche inconscia che permette di “trasformare la conoscenza in vita”.
A richiesta sono previsti piccoli gruppi esperienziali di pratica del metodo.
Associazione Italiana di Psicologia Analitica (AIPA) - Sezione di Napoli e Sezione di Milano.
Vai al video: "L'importanza del metodo dell'Immaginazione Attiva nella psicologia analitica junghiana: tre seminari condotti da Marta Tibaldi"
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