Marta Tibaldi
La solidarietà fa bene a noi e agli altri
La motivazione alla solidarietà non è certamente quella raccontata dalla vignetta, anche se vi possiamo riconoscere pur sempre un suo effetto: la solidarietà è piuttosto un aspetto della natura umana, che può crescere e rinforzarsi nel corso del tempo, ma può anche indebolirsi e spegnersi, così come avviene per l'empatia, che della solidarietà è la base emotiva.
All'opposto della solidarietà troviamo la crudeltà umana che, non riconoscendo la nostra comune appartenenza, de-umanizza le persone, trasformandole in oggetti. Si tratta di ciò che Simon Baron-Cohen chiama "erosione empatica", un atteggiamento mentale che non prevede né il "tu", né il "noi", ma si esaurisce nell'orizzonte dell' "io" (La scienza del male, Cortina, 2012).
Eppure empatia e solidarietà sono risorse psichiche e sociali importantissime, specialmente in un tempo di trauma globale come quello che stiamo vivendo: la loro pratica, all'opposto degli atteggiamenti aggressivi e competitivi, portano benessere a noi e agli altri e sono scelte dirimenti per il nostro futuro: "Siamo ormai prossimi - o già arrivati - a un bivio lungo il cammino verso i nostri possibili futuri: una strada porta al benessere fondato sulla collaborazione, un'altra all'estinzione collettiva." (Baumann, Stranieri alle porte, Laterza, 2018 ). In quale direzione vogliamo andare?
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All'opposto della solidarietà troviamo la crudeltà umana che, non riconoscendo la nostra comune appartenenza, de-umanizza le persone, trasformandole in oggetti. Si tratta di ciò che Simon Baron-Cohen chiama "erosione empatica", un atteggiamento mentale che non prevede né il "tu", né il "noi", ma si esaurisce nell'orizzonte dell' "io" (La scienza del male, Cortina, 2012).
Eppure empatia e solidarietà sono risorse psichiche e sociali importantissime, specialmente in un tempo di trauma globale come quello che stiamo vivendo: la loro pratica, all'opposto degli atteggiamenti aggressivi e competitivi, portano benessere a noi e agli altri e sono scelte dirimenti per il nostro futuro: "Siamo ormai prossimi - o già arrivati - a un bivio lungo il cammino verso i nostri possibili futuri: una strada porta al benessere fondato sulla collaborazione, un'altra all'estinzione collettiva." (Baumann, Stranieri alle porte, Laterza, 2018 ). In quale direzione vogliamo andare?
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