Marta Tibaldi
l “matrimonio ambulante” e il pensiero transculturale
I Mosuo sono una delle ultime culture matriarcali al mondo e Coler si è spinto fino in Cina per osservare e documentare la vita e le caratteristiche di una comunità che segue regole completamente diverse da quelle occidentali e patriarcali.
Leggendo Il regno delle donne – questo il titolo del suo reportage – mi ha colpito il nome con cui le donne Mosuo definiscono il matrimonio: axia, ovvero “matrimonio ambulante”.
Il “matrimonio ambulante” somiglia
ben poco al matrimonio occidentale: “Ognuno vive a casa propria, e di notte
l’uomo va a trovare nella sua camera la donna con cui ha fissato un
appuntamento. La parola xia significa
“amanti”, e il prefisso a sta a
indicare intimità” (p. 29). Questo tipo di relazioni tra donne e uomini Mosuo non
comporta alcun vincolo: “La visita dura quanto la notte e non implica che ci si
debba vedere di nuovo. […] Sia gli abitanti di altri villaggi, sia i forestieri
possono avere un axia con le donne
Mosuo, che però non esitano a lasciare fuori dalla porta chi si mostri poco
gentile o si esprima in termini scurrili.” (pp. 29-30).
Leggendo il libro di Coer non ho
potuto fare a meno di pensare alla differenza che intercorre tra il “matrimonio
ambulante” delle donne Mosuo e, ad esempio, quello cattolico, con le sue caratteristiche
di fedeltà e di indissolubilità. Ho pensato anche al matrimonio descritto dallo psicoanalista
junghiano Adolf Guggenbuhl-Craig in Matrimonio.
Vivi o morti, Moretti & Vitali, Bergamo 2000.
Secondo quest’autore il matrimonio può essere guardato dal punto di vista del processo d’individuazione, ovvero della possibilità di sviluppare l’intera personalità. In questo senso per chi voglia e sappia addentrarsi nell’oscurità dei suoi tormenti e delle sue contraddizioni, il "matrimonio individuativo" è un percorso che può celare inattese potenzialità trasformative, avviando verso la conquista di un senso più profondo di sé e dell’esistenza.
Il “matrimonio ambulante” delle donne Mosuo, il matrimonio cattolico, il matrimonio individuativo: tre realtà antropologiche e culturali diversissime tra loro che, come è facile comprendere, stimolano alla complessità, dando origine a quel bene prezioso che è il pensiero transculturale.
Copyright 2014
(Ringrazio Elisabetta Ambrosi per avermi segnalato il libro di Ricardo Coler, Il regno delle donne, Nottetempo, Roma 2013).
Marta Tibaldi, Profilo professionale e pubblicazioni
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